Due degli autori degli attentati del 13 novembre a Parigi potrebbero essere iracheni. L’ultimo numero della rivista dello Stato Islamico, Dabiq, pubblica una sorta di foto manifesto, con i volti di nove uomini, fra cui sono riconoscibili alcuni attentatori, sullo sfondo di Parigi e il titolo «Just terror». Tutti sono identificati con dei soprannomi che si riferiscono al paese di provenienza, al-Baljiki per i belgi e al-Faransi per i francesi, ma due sono indicati come al-Iraki (l’iracheno).
Salah, il grande assente.
Due dei tre kamikaze che si sono fatti esplodere vicino allo stade de France avevano falsi passaporti siriani ed erano stati registrati fra i profughi arrivati in Grecia, ma finora non sono stati identificati. Colpisce la mancanza di Salah Abdeslam dalla foto. L’uomo, ricercato dalle polizie di tutta Europa, è ancora a piede libero. Si sa con certezza che era a Parigi e probabilmente è lui che ha accompagnato i tre attentatori dello Stade de France, per poi spostarsi verso il XVIII arrondissement. Ha abbandonato l’auto (e una cintura esplosiva) per poi scomparire nel nulla.
La sua assenza dalla foto potrebbe significare che l'Isis creda che non abbia fatto il suo dovere nell’attentato, che abbia rinunciato o l’abbia mandato a monte.
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